L’acqua alcalina, più nota come acqua ionizzata, differisce dall’acqua comune per avere un pH maggiore di 7. Ciò è dovuto al fatto di essere letteralmente prodotta attraverso l’uso di ionizzatori d’acqua, che oggi è possibile installare facilmente anche in casa. Collegando gli ionizzatori ai rubinetti domestici, riescono a trasformare l’acqua potabile in ionizzata.
Vantaggi dell’acqua alcalina
Molti oggi affermano che bere quotidianamente acqua alcalina riesca a rallentare l’invecchiamento cutaneo, e sembra che tale acqua rappresenti un vademecum anche per combattere e prevenire la carie nonché per rafforzare il tessuto osseo. Perché l’acqua alcalina fa bene?
Bere acqua alcalina significa equilibrare l’ambiente prevalentemente acido che si forma nel nostro organismo: in molti ormai seguono un regime alimentare altamente acido che tende a sottrarre all’organismo minerali importanti come il magnesio e il calcio che servono per bilanciare il livello di pH del sangue.
Assumendo acqua alcalina si andrebbe a riequilibrare tale ambiente acido. Inoltre, l’acqua alcalina aiuterebbe anche nella prevenzione delle malattie legate alla degenerazione cellulare delle ossa, come l’osteoporosi, e aiuta a prevenire i disturbi renali. Anche il modo in cui riesce ad essere subito assorbita dalle cellule rende l’acqua ionizzata particolarmente indicata per idratare l’organismo, tanto che a livello estetico può essere usata per curare la secchezza della pelle e dei capelli.
Come realizzare l’acqua alcalina
Gli ionizzatori sono decisamente i più usati per ottenere acqua ionizzata, ma è possibile ottenerla anche utilizzando i distillatori d’acqua. I distillatori, infatti, trasformano l’acqua normale in vapore che, condensando di nuovo in acqua, risulterà privo di tutte le impurità e le tossine acide presenti nell’acqua normale.
Per alcalinizzare l’acqua comune bisogna aggiungervi alcuni ingredienti che rendano l’acqua alcalina: per esempio, spremendo in un bicchiere d’acqua comune del succo di limone o di lime in un bicchiere si renderà l’acqua alcalina e risulterà anche più sana rispetto all’acqua comune.
Ionizzatori d’acqua: cosa sono e come funzionano
Prima di procedere all’acquisto di uno ionizzatore d’acqua bisogna prendere in esame diversi elementi. Prima di tutto, bisogna capire se si ha bisogno di uno ionizzatore removibile, ovvero quello che è possibile collegare facilmente a qualsiasi rubinetto di casa, oppure se non si ha piuttosto necessità di uno ionizzatore permanente, che sarà collegato in maniera stabile sotto un solo rubinetto di casa, per esempio quello della cucina.
Gli ionizzatori permanenti sono quelli più costosi ma, in genere, risultano anche quelli dall’azione più efficace perché riescono a eliminare le tossine acide dell’acqua. Gli ionizzatori removibili, sebbene siano caratterizzati dalla particolarità di poter essere collegati a qualsiasi rubinetto domestico e si possano smontare e rimontare in modo facile e veloce, non dimostrano la stessa efficacia purificatrice di quelli permanenti.
Altro fattore da prendere in considerazione, una volta deciso di acquistare uno ionizzatore, è di acquistare un modello che risulta facile da tener pulito. Infatti, è importante effettuare la manutenzione dello ionizzatore periodicamente: tale dispositivo va pulito il più possibile per poter ottenere un’acqua sempre pura, per questo è meglio sceglierne uno di cui sia facile prendersi cura.