Il distributore d’acqua automatico, come lascia intendere la parola stessa, è un dispositivo che serve a erogare acqua. Esistono due tipologie di distributori d’acqua: quelli senza e quelli con bottiglia. I primi vengono collegati direttamente alla rete idrica, mentre i secondi vengono riforniti tramite consegna di acqua in bottiglia dai grandi fornitori.
Distributori d’acqua a parete: caratteristiche e modalità di erogazione
Esistono diversi tipi di distributori d’acqua ma quelli più comuni sono decisamente i distributori d’acqua a parete, che vengono collegati direttamente alla rete idrica del luogo in cui vengono installati. In questo modo assicurano una fornitura continua di acqua anche fredda, grazie alla presenza di un’unità di refrigerazione che raffredda l’acqua in ingresso.
Il distributore, inoltre, viene collegato anche al sistema di smaltimento rifiuti così da poter eliminare eventuale acqua non usata. Il distributore di acqua potabile, proprio per poter offrire ai suoi utenti dell’acqua sempre fresca, è munito di un apposito serbatoio in cui confluisce l’acqua refrigerata: ciò vuol dire che ogni utente potrà godere di acqua fresca non appena si servirà dalla fontanella.
Per usufruire dell’acqua fresca della fontanella basterà ruotare o premere una valvola o un pulsante situato sulla parte superiore del distributore. Quando fuoriesce l’acqua tende a formare un arco all’insù così da permettere all’utente di bere senza bagnarsi e senza piegarsi troppo verso la fontanella.
Altre tipologie di distributori
Oltre ai più comuni distributori d’acqua a parete, oggi è possibile trovare anche altre tipologie di distributori sia più semplici che più complessi. Per esempio, come accennato, esiste il distributore di acqua con bottiglia che viene fornita da un dispenser posto in alto, in modo da evitare il sollevamento dal basso di bottiglie d’acqua pesanti.
Il distributore da tavolo, invece, è una sorta di piccolo dispenser da poter collocare direttamente su un tavolo, diversamente il distributore d’acqua diretto va collegato alla fonte dell’acqua domestica per poter così erogare acqua potabile calda e fredda. Oggi si possono trovare distributori d’acqua da tavolo che funzionano con bottiglie da cinque litri facilmente acquistabili nei supermercati. Questi tipi di distributori refrigerano l’acqua attraverso pompe ad aria che spingono il fluido all’interno dell’apposita camera di raffreddamento.
Distributori di acqua automatici: come si cambiano le bottiglie
Nel distributore automatico la bottiglia dev’essere installata capovolta e fissata al distributore stesso, quindi il tappo della bottiglia sarà forato da una sonda in modo da far fluire tutta l’acqua direttamente nel serbatoio del distributore.
Si tratta di sistemi che permettono di erogare l’acqua in maniera controllata e si possono trovare in varie misure a seconda che siano destinati a un uso occasionale o permanente. Le bottiglie d’acqua vengono consegnate presso i privati o le aziende che hanno acquistato i distributori a frequenza regolare e alla consegna delle piene vengono ritirate quelle vuote.
Metodi di riscaldamento dell’acqua in un distributore automatico
I moderni distributori possono erogare sia acqua fredda che calda e bollente. Infatti, alcuni modelli oltre al refrigeratore per far raffreddare l’acqua dispongono anche di un secondo erogatore per l’acqua riscaldata, utile per preparare tè, infusi, tisane o cioccolate calde. L’acqua del rubinetto, quindi, verrà riscaldata e immessa nel serbatoio caldo e, per scongiurare il pericolo di eventuali ustioni, al rubinetto dell’acqua calda sarà aggiunta una valvola di sicurezza.